Costruire un Agente AI per l’Analisi dei Dati da Zero

Oggi esploreremo il concetto di Agenti AI, un tema che sta guadagnando sempre più rilevanza nel campo dell’analisi dei dati. Un agente AI è un sistema intelligente che, dato un obiettivo specifico e un insieme di strumenti, opera autonomamente per raggiungere tale obiettivo utilizzando le risorse a sua disposizione. In particolare, ci concentreremo su come costruire un Agente AI per l’analisi dei dati in grado di rispondere a domande aziendali basate sui dati contenuti in un database, sfruttando un modello di linguaggio avanzato (LLM) come OpenAI.

L’obiettivo di questa lezione è comprendere come integrare un LLM con un database per creare un sistema autonomo che possa eseguire query SQL e fornire risposte in linguaggio naturale, rendendo l’analisi dei dati più accessibile e intuitiva.


2. Sviluppo dell’argomento

Dividiamo l’argomento in punti chiave per una comprensione più strutturata:

2.1. Architettura di base di un Agente AI

Un Agente AI è composto da tre elementi fondamentali:

  • Obiettivo: L’obiettivo principale è rispondere a domande aziendali in linguaggio naturale basate sui dati di un database. Questo potrebbe includere domande come “Qual è il prodotto più venduto?” o “Qual è il trend delle vendite nell’ultimo trimestre?”.
  • Strumenti: Gli strumenti principali includono un LLM (come OpenAI) e una funzione per eseguire query SQL su un database (in questo caso, Teradata Vantage). Il LLM è responsabile della generazione delle query SQL, mentre la funzione di esecuzione delle query si occupa di interagire direttamente con il database.
  • Orchestrazione: Il LLM decide come raggiungere l’obiettivo, sequenziando l’uso degli strumenti e gestendo eventuali stati imprevisti. Ad esempio, se una query SQL non restituisce risultati o genera un errore, il LLM deve essere in grado di correggere la query o di richiedere ulteriori informazioni all’utente.

2.2. Proprietà chiave dei LLM per gli Agenti AI

I LLM possiedono diverse proprietà che li rendono particolarmente adatti per l’uso in agenti AI:

  • Conoscenza incorporata: I LLM contengono una vasta quantità di informazioni estratte dai dati di addestramento, il che permette loro di gestire una varietà di situazioni con istruzioni minime. Ad esempio, un LLM può comprendere il contesto di una domanda e generare una query SQL appropriata senza bisogno di ulteriori input.
  • Risposte strutturate: I LLM possono generare output strutturati, come JSON o XML, semplificando la loro integrazione in un sistema di agenti. Questo è particolarmente utile quando i risultati delle query devono essere ulteriormente elaborati o visualizzati.

2.3. Configurazione dell’ambiente di sviluppo

Per costruire l’agente, è necessario configurare un ambiente di sviluppo adeguato. Questo include:

  • Teradata VantageCloud: Un ambiente di analisi dati avanzato che supporta l’integrazione con Jupyter Notebook, permettendo di eseguire query SQL e analizzare i dati in modo interattivo.
  • Accesso all’API di un LLM: Ad esempio, OpenAI fornisce un’API che permette di integrare il modello di linguaggio con il sistema. È necessario ottenere una chiave API e configurare l’ambiente per utilizzarla.

2.4. Definizione dell’agente

L’agente è configurato attraverso due componenti principali:

  • Prompt di sistema: Definisce l’obiettivo dell’agente e le azioni necessarie per raggiungerlo. Ad esempio, il prompt potrebbe includere istruzioni come “Genera una query SQL per rispondere alla domanda dell’utente” o “Traduci i risultati della query in linguaggio naturale”.
  • Strumenti disponibili: Una funzione per eseguire query SQL sul database. Questa funzione deve essere in grado di gestire errori di sintassi o altre problematiche che potrebbero verificarsi durante l’esecuzione delle query.

2.5. Esecuzione dell’agente

L’agente funziona in un ciclo continuo, seguendo questi passaggi:

  1. Ricezione della domanda: L’agente riceve una domanda dall’utente, ad esempio “Qual è il mese con il maggior numero di ordini?”.
  2. Generazione della query SQL: Il LLM genera una query SQL basata sulla domanda. Ad esempio, potrebbe generare una query che estrae il mese con il maggior numero di ordini da una tabella di ordini.
  3. Esecuzione della query: La query viene eseguita sul database, e i risultati vengono restituiti all’agente.
  4. Presentazione dei risultati: I risultati della query vengono tradotti in linguaggio naturale e presentati all’utente. Ad esempio, l’agente potrebbe rispondere: “Il mese con il maggior numero di ordini è settembre, con un totale di 902 ordini.”

3. Esempi pratici

Esempio 1: Query SQL generata da un LLM

Supponiamo che l’utente chieda: “Qual è il mese con il maggior numero di ordini?”

  • Il LLM genera la seguente query SQL:
SELECT EXTRACT(MONTH FROM order_date) AS order_month, COUNT(order_id) AS order_count FROM teddy_retailers.source_orders GROUP BY order_month ORDER BY order_count DESC
  • Il risultato della query viene poi tradotto in linguaggio naturale: “Il mese con il maggior numero di ordini è settembre, con un totale di 902 ordini.”

Esempio 2: Gestione di errori nelle query

Se il LLM genera una query SQL non valida (ad esempio, con una sintassi errata), l’agente deve essere in grado di gestire l’errore e chiedere al LLM di correggere la query. Ad esempio, se la query contiene un errore di sintassi, l’agente potrebbe rispondere: “La query generata non è valida. Si prega di riformulare la domanda.”


4. Attività interattive

Creazione di un prompt di sistema

  • Istruzione: Scrivi un prompt di sistema per un agente AI che deve rispondere a domande sui dati di vendita di un’azienda. Il prompt deve includere l’obiettivo dell’agente e le istruzioni su come generare query SQL.
  • Domanda: Quali informazioni chiave dovrebbero essere incluse nel prompt per garantire che l’agente generi query SQL corrette?

Simulazione di una query SQL

  • Istruzione: Supponi di avere un database con una tabella chiamata sales che contiene i campi dateproduct_id, e quantity_sold. Scrivi una query SQL che risponda alla domanda: “Qual è il prodotto più venduto nel 2023?”
  • Domanda: Come potrebbe il LLM tradurre i risultati della query in una risposta in linguaggio naturale?

5. Conclusione

In questa lezione abbiamo esplorato come costruire un Agente AI per l’analisi dei dati utilizzando un LLM e un database. Abbiamo visto:

  • L’architettura di base di un agente AI, composta da obiettivo, strumenti e orchestrazione.
  • Le proprietà chiave dei LLM che li rendono adatti per l’orchestrazione di agenti, come la conoscenza incorporata e la capacità di generare risposte strutturate.
  • Come configurare l’ambiente di sviluppo e definire l’agente, inclusa la creazione di un prompt di sistema e l’integrazione con un database.
  • Esempi pratici di come l’agente genera e esegue query SQL, gestendo anche eventuali errori.

Per approfondire ulteriormente, consiglio le seguenti risorse:

  • Documentazione di OpenAI: Per comprendere meglio come funzionano i LLM e le loro API.
  • Documentazione di Teradata: Per esplorare ulteriormente l’integrazione di database e strumenti di analisi.
  • Libro“Artificial Intelligence: A Guide to Intelligent Systems” di Michael Negnevitsky, per una panoramica più ampia sull’AI.

Ora tocca a voi! Provate a ricreare il notebook, migliorarlo e condividere le vostre scoperte con la comunità.


Spero che questa lezione sia stata chiara e coinvolgente. Se avete domande o volete approfondire qualche aspetto, non esitate a chiedere!


6. Approfondimenti e Considerazioni Future

Oltre ai concetti trattati, è importante considerare alcuni aspetti avanzati e futuri sviluppi nel campo degli agenti AI per l’analisi dei dati:

  • Scalabilità: Man mano che i database crescono in dimensioni e complessità, gli agenti AI devono essere in grado di gestire query più complesse e volumi di dati più grandi. L’ottimizzazione delle query e l’uso di tecniche di parallelizzazione diventano cruciali.
  • Sicurezza e Privacy: Quando si lavora con dati sensibili, è essenziale garantire che l’agente AI rispetti le norme sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. Questo include l’uso di tecniche di anonimizzazione dei dati e la gestione sicura delle credenziali di accesso al database.
  • Apprendimento Continuo: Gli agenti AI potrebbero essere progettati per migliorare le loro prestazioni nel tempo attraverso l’apprendimento continuo. Ad esempio, un agente potrebbe imparare dalle correzioni apportate alle query SQL o dalle risposte fornite dagli utenti.
  • Integrazione con altre tecnologie: Gli agenti AI possono essere integrati con altre tecnologie emergenti, come il machine learning avanzato o l’Internet of Things (IoT), per fornire analisi più approfondite e predittive.

7. Statistiche e Dati Rilevanti

Secondo un rapporto di Gartner, entro il 2025, il 50% delle aziende utilizzerà strumenti di AI generativa per automatizzare l’analisi dei dati e la generazione di report. Inoltre, il mercato globale degli agenti AI è previsto crescere a un tasso annuo composto (CAGR) del 34% tra il 2021 e il 2026, raggiungendo un valore di 15 miliardi di dollari.

Queste statistiche sottolineano l’importanza di sviluppare competenze nella creazione e gestione di agenti AI, specialmente nel contesto dell’analisi dei dati.


8. Domande Frequenti (FAQ)

Q1: Quali sono i principali vantaggi di utilizzare un agente AI per l’analisi dei dati?

  • Risposta: I principali vantaggi includono l’automazione delle query SQL, la riduzione del tempo necessario per ottenere risposte dai dati, e la possibilità di ottenere risposte in linguaggio naturale, rendendo l’analisi dei dati accessibile anche a utenti non tecnici.

Q2: Quali sono le principali sfide nella creazione di un agente AI per l’analisi dei dati?

  • Risposta: Le principali sfide includono la gestione degli errori nelle query SQL, la sicurezza dei dati, e la necessità di un’accurata configurazione del prompt di sistema per garantire che l’agente generi query corrette.

Q3: È possibile utilizzare altri LLM oltre a OpenAI?

  • Risposta: Sì, esistono diversi LLM disponibili, come GPT-3, BERT, e altri modelli open-source. La scelta del modello dipende dalle esigenze specifiche del progetto e dalle risorse disponibili.

9. Risorse Aggiuntive

Per chi desidera approfondire ulteriormente, ecco alcune risorse aggiuntive:

  • Corsi Online: Piattaforme come Coursera e Udemy offrono corsi specifici su AI e analisi dei dati.
  • Comunità Online: Partecipare a forum e gruppi di discussione su piattaforme come Reddit o Stack Overflow può fornire ulteriori spunti e supporto.
  • Blog e Articoli: Seguire blog specializzati in AI e analisi dei dati, come Towards Data Science o AI News, può aiutare a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi.

Spero che questa lezione estesa vi abbia fornito una comprensione più approfondita su come costruire un agente AI per l’analisi dei dati. Se avete ulteriori domande o suggerimenti, non esitate a contattarmi!

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